In un periodo in cui di belle storie ce ne sono davvero poche, abbiamo ricevuto in redazione un racconto che ha per protagoniste una mamma e una figlia: Moira (40 anni) e Veronica (20 anni), due donne coraggiose che hanno affrontato la vita a testa alta.  


"L'emozione della prima ecografia non si dimentica mai! È proprio vero. Anche quando ti dicono che qualcosa non va come dovrebbe. Passava il tempo e la mia piccola cresceva nella mia pancia   nonostante i tanti controlli ravvicinati perché quell'esserino aveva dei problemi importanti. 
Veronica è nata a Bergamo perché erano specializzati per assisterla.Io allora vivevo a Pellio e mi sentivo ripetere in continuazione.. "venite da lontano! Cosa c'è per lei in valle??"
 È vero. L'ospedale più vicino è Como le terapie che allora faceva la mia bimba 3 volte a settimana le doveva fare la,quindi per ogni cosa ci si doveva spostare. 
Fortunatamente Veronica non è nata nell'epoca in cui non c'erano le macchine! Vivere in Valle può sembrare scomodo è vero. All'inizio ci si sente un po' sperduti. Ma ad un certo punto ci si abitua a quei ritmi, ci si abitua e non ci si rassegna che è ben diverso.(Perché mi è stato detto anche quello). Diventa parte della normalità! La fortuna di vivere così lontani dalle sue esigenze è proprio questa: non è vero che la gente è cattiva. Che la gente non accetta il diverso. Solo che fa fatica probabilmente! Quindi se Maometto non va alla montagna,la montagna va a Maometto! 


Io, nel mio piccolo ho sempre fatto tanto per far sì che la mia bimba venisse coinvolta. Ho sempre invitato dei compagni e amichette a giocare con lei! Poi crescendo anche lei aveva dei desideri e andavano esauditi! Eccoci qui nella nostra piccola è scomoda valle e i suoi sogni. -Sciare? Perché no! Quindi andiamo in Sighignola, ne parliamo con gli istruttori per valutare e si,si può fare e lei aveva il suo maestro! Non ha imparato a sciare ma ha fatto tante discese con l'istruttore! 
Nuotare? Certo fa benissimo !! In piscina a San Fedele da anni il mercoledì sera c'è un gruppo di volontari "osha" che seguono questi ragazzi Tanti imparano. La mia per ora no ma lei è entusiasta. Cavallo?? Ma se hai paura della tua ombra le dicevo! Eppure ora batte la sella al trotto.
Zumba ?? È una passione per lei la musica e ora la balla anche ed è stata un mito quando era sul palco per il saggio!! E di tanto va con la maestra e le altre persino a farsi l'aperitivo!! Canottaggio?? Il centro diurno che frequenta l'ha proposto !!! Come dire di no ? E per finire quella sua passione più grande,la Vespa! C'è un gruppo del vespa club che per lei sono i suoi eroi, guai a mancare! Ha ricevuto persino la medaglia fans n'1!! Non so quanto possa essere scomoda la valle quindi!! Non so se nelle città di tutti questi sport trovavi degli amici. Qui si, qui  è un po' la mascotte di tutti loro. Avere un disabile in valle non è scomodo. Qui io ho dovuto vincere le mie paure e Veronica ha avuto e avrà tante possibilità che in altri luoghi forse non avrebbe avuto mai. Tanti la conoscono tanti la rendono partecipe e tanti la rendono felice! Perché ci vuole davvero poco."
Moira Zanotta - Laino
Veronica e la sua adorata vespa
Un grazie sincero a Moira e Veronica,  il loro racconto arricchisce le nostre vite. Auguriamo loro il meglio per il futuro.
Manuela Valletti

Di VALLE INTELVI NEWS

Giornale con notizie della Valle Intelvi ma con uno sguardo attento sul mondo

2 pensiero su “Moira e Veronica, una vita da protagoniste”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *