L’evento è stato definito “un raggio di speranza” in un mondo sconvolto dai cambiamenti climatici. I bisonti, infatti, fungono da “ingegneri dell’ecosistema”, termine che viene usato per descrivere le specie che possono modificare ma anche mantenere un habitat

È stata definita come “un raggio di speranza” in un mondo sconvolto dai cambiamenti climatici. Si tratta della nascita del primo piccolo di bisonte selvatico nato in Gran Bretagna “in più di sei millenni”, scrive il Washington Post. Nessuno voleva credere ai propri occhi, ma il parto è stato definito come un “momento magico e iconico per la conservazione e la natura selvaggia in questo paese”.

La nascita è stata una felice sorpresa per il team di ranger che lavora al progetto Wilder Blean per condurre animali al pascolo a West Blean e Thornden Woods, nel Kent, così da poter affrontare anche le crisi climatiche e della biodiversità.

“I bisonti sono uno strumento straordinario e versatile”, ha dichiarato con una certa emozione il ranger Tom Gibbs, aggiungendo che spera che ora questi animali possano essere “una delle chiavi per invertire le preoccupanti tendenze ambientali nella zona”.

I bisonti, infatti, fungono da “ingegneri dell’ecosistema”, termine che viene usato per descrivere le specie che possono modificare ma anche mantenere un habitat, tanto da esser considerati dagli scienziati come degli “eroi del clima”.

Sono infatti abbastanza grandi e robusti, “quindi possono davvero modellare e progettare il paesaggio che li circonda”, ha detto Gibbs spiegando che la loro pelliccia aiuta a rigenerare l’ambiente in cui vivono, brucano e falciano l’erba con la bocca, i loro grandi corpi creano percorsi attraverso la fitta foresta e i loro escrementi sono un concime ricco che aiuta le altre specie vegetali a prosperare. “Tutto quel che fanno ha questo impatto positivo e modella il mondo che li circonda”, secondo il ranger.

Il progetto per favorire il pascolo animale è il primo del suo genere in Gran Bretagna, sebbene iniziative simili siano in corso in altre parti dell’Europa e del Nord America, e consiste in questo: tre femmine di bisonte sono state portate dai parchi naturali della Scozia e dell’Irlanda in un’area di 500 acri a luglio e alla fine saranno raggiunte da cavalli selvaggi e maiali. Sebbene l’obiettivo sia che gli animali si arrangino da soli, vengono tuttavia monitorati da vicino e lentamente svezzati. La recente nascita del piccolo bisonte viene reputata un passo importante verso l’aumento della popolazione. I bisonti hanno una durata di vita di circa 15-20 anni e tutti i 9 mila esemplari che vivono in Europa “discendono da soli 12 animali di uno zoo”, ma nel corso del XX secolo, a causa della caccia eccessiva, sono arrivati quasi vicini all’estinzione.

Il progetto Wilder Blean è uno sforzo per invertire questo rischio e sta già funzionando secondo gli esperti.

da THE GUARDIAN

Di VALLE INTELVI NEWS

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