
il primo congresso nazionale Lariano porta a Como i protagonisti della pneumologia italiana
Il crescente impatto delle patologie respiratorie croniche, la necessità di percorsi integrati di cura e l’evoluzione delle terapie ventilatorie sono al centro del 1° Congresso Nazionale di Pneumologia Lariano, in programma il prossimo 9 maggio a Como nella Sala Lario dell’Hilton Lake Como. Un evento che si distingue nel panorama nazionale per essere il primo a coniugare, in modo strutturato, la pratica clinica ospedaliera con l’approccio riabilitativo respiratorio, promuovendo il confronto tra specialisti, ricercatori e operatori sul campo.
Organizzato da Labor Evolution Srl, provider ECM accreditato, il congresso è coordinato dal dottor Giuseppe Vallo, responsabile della Riabilitazione Respiratoria al COF Lanzo Hospital in Alta Valle Intelvi. In quattro sessioni scientifiche, l’incontro affronterà le sfide più attuali della pneumologia: dalla gestione della BPCO grave alle nuove frontiere nella ventilazione non invasiva, dall’uso dei biologici nell’asma severa fino all’impiego dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione dei trattamenti.
Tra i dati più significativi, quelli del reparto diretto dal dottor Vallo: solo nel 2024, il COF Lanzo ha accolto 584 pazienti per patologie pneumologiche e cardiologiche; 309 di questi affetti da problematiche respiratorie, un terzo dei quali in condizioni cliniche gravi e con comorbilità complesse. La risposta terapeutica è stata rilevante: il 90% dei pazienti ha riportato un miglioramento documentato in termini di riduzione della dispnea e recupero dell’autonomia. In media, i pazienti sono stati in grado di aumentare di 65 metri la distanza percorsa nel test del cammino dei 6 minuti tra l’ingresso e la dimissione.
«La riabilitazione respiratoria non è una fase accessoria del trattamento, ma un pilastro terapeutico, soprattutto per i pazienti cronici e fragili. Restituire capacità funzionale e autonomia significa ridurre il rischio di riacutizzazioni, migliorare la qualità di vita e, in molti casi, prevenire il ritorno in ospedale», sottolinea Giuseppe Vallo, che da anni lavora in un contesto dove la prossimità e l’efficacia dei percorsi riabilitativi sono fattori determinanti.
Numeri che rafforzano il ruolo della riabilitazione respiratoria anche in contesti periferici o montani, come quello dell’Alta Valle Intelvi, dimostrando come una presa in carico multidisciplinare possa produrre risultati clinici tangibili anche in pazienti fragili e complessi.
Il congresso vedrà la partecipazione di alcune tra le voci più autorevoli del panorama pneumologico nazionale, tra cui: Fabiano Di Marco (Presidente SIP-IRS, Bergamo), Dejan Radovanovic (Ospedale Sacco – Milano), Alberto Braghiroli (Humanitas Castellanza), Antonio Spanevello (ICS Maugeri – Tradate), Antonio Gabriele Iuliano (Busto Arsizio), Vincenzo Patruno (ASU Friuli Centrale – Udine), Anna Monzani (Monza), Andrea Aliverti (Politecnico di Milano), Stefano Ferrario (Ospedale Valduce) oltre allo stesso coordinatore Giuseppe Vallo.
Il congresso, che ha ottenuto 7 crediti ECM, si rivolge a medici, fisioterapisti e infermieri ed è destinato a diventare un appuntamento fisso nel calendario della formazione pneumologica nazionale.