Non si ferma l’impennata dei prezzi dei concimi: +149% e +141% per quelli azotati e a base di potassio rispetto al 2021 e la Commissione Ue corre ai ripari con degli aiuti finanziari per i settori in difficoltà. Resta inoltre l’obiettivo della sostenibilità

Guerra e fertilizzanti, le misure Ue
Soluzioni Ue per i settori in difficoltà (Foto di archivio) – Fonte foto: © skarie – Adobe Stock

Guerra in Ucraina, i prezzi dei fertilizzanti alle stelle, +149% e +141% per i fertilizzanti azotati e a base di potassio rispetto al 2021. Per i settori in difficoltà sono previsti aiuti finanziari dai 450 milioni di euro della riserva agricola del 2023, dalla revisione del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato e dalla tassazione sugli extraprofitti delle aziende energetiche europee.

Resta l’obiettivo Ue di concimi più sostenibili grazie ai programmi REPowerEU, Orizzonte Europea, la strategia per l’idrogeno europeo e una revisione dei Piani Pac, ma la priorità al momento resta quella di garantire approvvigionamenti di fertilizzanti all’industria agricola europea.

Gli aiuti per i settori in difficoltà

Lo scorso luglio la Commissione Europea ha rilasciato la Comunicazione “Risparmiare gas per un inverno sicuro”, che ha posto le basi in Ue per affrontare i tagli di gas provenienti dalla Russia, con misure come la diminuzione del consumo di gas in Europa del 15% entro la primavera del 2023, l’abbassamento del riscaldamento, l’acquisto comune di gas, una spinta sulle rinnovabili, ma anche garantire l’approvvigionamento a famiglie e industrie nei settori chiave.

Secondo la Comunicazione della Commissione Europea sui fertilizzanti, gli Stati membri, nei loro Piani di Emergenza Nazionale, dovranno dare priorità all’accesso continuo e ininterrotto al gas naturale ai produttori di concimi in caso di razionamento. Questa misura garantirà approvvigionamenti costanti, in modo da consentire loro la possibilità di continuare a produrre fertilizzanti.

Altri aiuti finanziari all’orizzonte

La Commissione sta anche studiando degli aiuti finanziari per i settori in difficoltà. Tra questi, la possibilità di utilizzare la riserva agricola per l’esercizio finanziario del 2023, che vale 450 milioni di euro e il “contributo di solidarietà”, un’imposta sulle entrate delle aziende petrolifere e di gas europee che, secondo la proposta di Regolamento del Consiglio Europeo, sarà prelevata a un tasso di almeno il 33% sugli extraprofitti di queste società, per aiutare famiglie e imprese più vulnerabili in Ue. Infatti, le aziende energetiche europee hanno beneficiato in modo sproporzionato degli attuali prezzi elevati dell’energia, dato che solo nel secondo trimestre del 2022 le principali aziende petrolifere europee, la TotalEnergies e la Shell, hanno avuto un profitto rispettivamente di 9,8 miliardi di dollari e 11,5 miliardi di dollari.

Altri aiuti potranno infine arrivare grazie al nuovo quadro temporaneo sugli aiuti di Stato (modificato a luglio 2022), secondo il quale si possono aiutare compagnie e produttori di fertilizzanti con un massimo di 150 milioni di euro, mentre le aziende agricole individuali con un massimo di 250mila euro.

Verso concimi più sostenibili

Per mantenere una produzione sostenibile di concimi in Ue e ridurre le dipendenze da Paesi terzi, la Commissione Europea ha in primis invitato gli Stati membri a una revisione dei propri Piani Pac, per dare priorità a politiche agricole più sostenibili, tra cui piani di gestione dei nutrienti, miglioramento della salute del suolo, l’agricoltura di precisione, l’agricoltura biologica e l’utilizzo delle leguminose nella rotazione delle colture.

In secondo luogo, la Commissione incoraggerà i Paesi Ue in investimenti nel biometano e nell’idrogeno sostenibili per la produzione di ammoniaca, principalmente tramite la strategia europea per l’idrogeno, adottata nel 2020, e il Piano REPowerEU.

Nei primi quattro mesi del 2023 la Commissione Europea adotterà un Piano di Azione Integrato di Gestione dei Nutrienti per promuoverne un uso più efficiente e per andare verso gli obiettivi del Green Deal europeo, tenendo conto delle situazioni di partenza degli Stati membri.

© AgroNotizie

Di VALLE INTELVI NEWS

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