Caccia, nel bresciano è già mattanza e i cacciatori manifestano perché vogliono meno controlli. CinghialI: relazione tecnica scientifica presentata alla Camera. Ennesimo capriolo azzannato da cani lasciati senza guinzaglio, appello ai proprietari

COMUNICATO DELLA LAC

E se i cacciatori manifestano perché vogliono meno controlli in poco più di due settimane piovono centinaia di denunce per reati venatori
 A livello politico hanno dovuto leccarsi le ferite, perché l’ennesimo illegale tentativo delle Regione Lombardia di allargare le maglie ampliando la possibilità di sparare a specie in situazione critica è fallito grazie alla nuova battaglia legale condotta per la LAC davanti al TAR dall’avvocato Linzola.

Ma i cacciatori, quelli bresciani in particolare, stanno fortunatamente incassando tegole anche da un altro punto di vista giudiziario: merito della raffica di denunce penali, decine e decine nell’arco di poco più di due settimane, piovute su di loro grazie all’attività di carabinieri forestali e polizia provinciale, e dovute in parte anche all’attività di vigilanza volontaria delle associazioni ambientaliste.

Tante le operazioni che continuano a smascherare il vero volto della caccia e che testimoniano le reali dimensioni del traffico illegale di selvaggina destinata a ristoratori compiacenti e fonte di lauti guadagni in nero.

Smascherati e offesi, i cacciatori colpiti nell’onore stanno tentando di fare da soli con una protesta contro i controlli a loro carico: naturalmente continuiamo a sperare che per una volta nella vita comprendano insieme ai loro impresentabili sponsor il significato della vergogna, ma dato che difficilmente sarà così diciamo loro che la LAC non smetterà mai di confutare con i fatti le loro menzogne. APPROFONDISCI QUI



 
Cinghiali: relazione tecnica scientifica presentata alla Camera

 
La XIII Commissione Agricoltura ha svolto le audizioni informali il 20 ottobre di consulenti scientifici ed esperti in fauna selvatica: qui potete trovare per intero la relazione ““EMERGENZA CINGHIALI”: DANNO AMBIENTALE, AGRARIO ED ECONOMICO” presentata dal Professor A. Mazzatenta, docente di psicobiologia e psicologia animale alla facoltà di medicina veterinaria Università di Teramo
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Animali selvatici e cani lasciati liberi: il nostro appello ai proprietari 
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L’ennesimo capriolo azzannato da cani di proprietà lasciati liberi e senza guinzaglio ci porta a rivolgere un importante appello ai loro proprieatari, per il rispetto e la tutela di tutta la fauna, selvatica e domestica come appunto i cani. I selvatici sono già in difficoltà di sopravvivenza a causa di un ambiente sempre più urbanizzato e per la caccia, tuteliamoli almeno dai nostri amici a 4 zampe.
 
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Lega per l’Abolizione della Caccia onlus
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